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Perle dal Vangelo... Meditate!

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view post Posted on 21/10/2022, 14:24

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CITAZIONE (CiccioBimbo @ 21/10/2022, 14:15) 
non so che pensa Black8White
ma dai versetti che ho letto nei passi che ha scritto pyskelletto non si legge nessuna trinità, si legge che Gesù è figlio di Dio , creato da Dio e inferiore a Dio perché dice che il suo capo è Dio.

Quindi da quello che leggo non esiste la trinità nel vangelo

Interessantissima discussione ragazzi, non so cosa vi risponderà pyskelletto, ma intanto la storia può sempre essere utile. Se avete accesso ad una Biblioteca fisica, è interessante quel che si legge nell’Enciclopedia “Nouveau Dictionnaire Universel”, di M. Lachâtre, volume 2, pagina 1467, che dice: “La trinità platonica, di per sé solo una ristrutturazione di trinità precedenti che risalivano a popoli più antichi. Questa concezione della trinità divina che il filosofo greco aveva si può rintracciare in tutte le antiche religioni pagane”.

Conoscete il filosofo Platone? Sapete di che religione era? Era un pagano, e ovviamente non credeva affatto in nulla della Bibbia. Però credeva nel concetto trinitario. Pensate che Dio possa aver usato un pagano per insegnare una dottrina Cristiana invece di usare Suo Figlio Cristo Gesù? Non vi fa riflettere?

Adesso vi mostro qualche altro dettaglio dal sito del Vaticano, potete leggere tutto l’articolo, ma per facilità vi suggerisco il paragrafo 39:
https://www.vatican.va/content/john-paul-i...s-et-ratio.html

Oppure leggete la pagina 117 e soprattutto come quel concetto termina nelle prime righe della pagina 118 entrando nella trinità, sempre dal sito ufficiale del Vaticano:
https://www.vatican.va/roman_curia/pontifi...cations/dc7.pdf

Così avrete la risposta alla vostra domanda: visto che il Vangelo non insegna la trinità, allora da dove viene la trinità?
 
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view post Posted on 21/10/2022, 18:07
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Secondo me la Trinità è, almeno secondo me, una verità a noi sconosciuta...
Anche Sant'Agostino una volta che ci rifletteva su questo mentre era in cammino sul mare, gli apparve un bambino che diceva che voleva mettere il mare in una piccola buca, lui gli disse che era impossibile una cosa del genere, e il bambino che in realtà era un angelo gli rispose che come era impossibile mettere il mare in una buca così era impossibile anche con tutta l'intelligenza che aveva il santo, di poter conoscere il Mistero della Trinità. E questa è una storia vera.
 
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view post Posted on 22/10/2022, 07:25

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CITAZIONE (Regina D'Autunno @ 21/10/2022, 19:07) 
Secondo me la Trinità è, almeno secondo me, una verità a noi sconosciuta...
Anche Sant'Agostino una volta che ci rifletteva su questo mentre era in cammino sul mare, gli apparve un bambino che diceva che voleva mettere il mare in una piccola buca, lui gli disse che era impossibile una cosa del genere, e il bambino che in realtà era un angelo gli rispose che come era impossibile mettere il mare in una buca così era impossibile anche con tutta l'intelligenza che aveva il santo, di poter conoscere il Mistero della Trinità. E questa è una storia vera.

Woooowww! che argomento interessante questo che tutti state scrivendo :D

mi è piaciuta la domanda che ha fatto Black8White - perché ha chiesto di avere una risposta con il Vangelo e non con idee e tradizioni delle religioni.

sant'agostino è un santo fatto dalla chiesa cattolica e quindi dice quello che vuole dire la chiesa cattolica. Io ho viaggiato tanto - e vi assicura che ogni religione ha dei santi che hanno una storia e dei miracoli e degli eventi che confermano le idee della loro religione.

quindi per evitare confusione - l'unico modo per sapere quale veramente è un insegnamento Cristiano e quale invece è inventato da una religione, è quello di leggere nel Vangelo senza aggiungere idee di presunti santi che non esistono nel Vangelo ma che sono storie create dalle religioni. Anche il vescovo ortodosso appoggia le sue idee citando santi fatti dalla chiesa Ortodossa! Ma poi le sue idee sono contrarie al Vangelo.

Quindi mi piace quello che ha detto Black8White, usiamo solo il Vangelo per sviscerare questo argomento! Senza aggiungere nulla! In fondo, Cristo ha rivelato tutto nel Vangelo che è ispirato da Dio - invece le presunte storie di santi e miracoli esistono in tutte le religioni ma non sono considerate ispirate da Dio come il Vangelo.

Appena ho tempo andrò a leggere anche quelle pagine del sito del Vaticano che ha scritto Storia, per vedere le origini della trinità

grazie per questo argomento molto stimolante
 
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view post Posted on 22/10/2022, 08:06

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Grazie storia
le informazioni che hai dato con i link della pagina web del vaticano sono strabilianti. Non avrei mai immaginato che il vaticano stesso ammettesse che la trinità è nata da filosofie pagane!!!!!!!!!! Non lo avrei mai immaginato!

Invece è scritto lì chiaro chiaro, la trinità non sta nel vangelo ma in delle filosofie di dei pagani della grecia e il Vangelo dice che Gesù non è Dio ma è un essere creato e inferiore a Dio.

Aspetto a leggere quel che scriverà pyskelletto!

Ps: sant’Agostino non esiste nei Vangeli, è un Cattolico fatto santo dai Cattolici, è come dire che Giovanni Paolo Secondo dice che la trinità esiste, è ovvio, è Cattolico! Ma bisogna vedere se il Vangelo conferma la trinità , non se la confermano quelli che la hanno inventata! E il Vangelo non parla di trinità ma del contrario
 
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view post Posted on 22/10/2022, 13:26
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Come ho già detto, e lo ribadisco, la Trinità è un argomento troppo complesso da capire, e facendo l'esempio di Sant'Agostino, che la sua storia sia vera o no, volevo solo far comprendere che è un Mistero, forse, inventato dalla Chiesa ma non ne sono sicura...
Quello che è certo è che molti ci credono!

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Gesù come risposta a coloro che gli riferiscono del fatto che Pilato aveva fatto uccidere dei Galilei insieme ai loro sacrifici, risponde che se non si convertono e non cambiano idea su Dio Padre che non vuole la morte ma la vita e che vuole solo la conversione dei cuori attraverso Gesù, dice che anche loro periranno allo stesso modo, come anche quelle diciotto persone uccise dal crollo della torre di Sìloe, e facendo questi esempi Gesù vuole far capire che chi non crede veramente in Dio e anche in Lui la sua sorte è segnata perchè non hanno creduto in Colui che l'ha mandato e quindi se non accettano la conversione faranno la stessa fine del fico sterile.
maGj1sG
 
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view post Posted on 23/10/2022, 07:43
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Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

Gesù racconta la parabola del fariseo e dl pubblicano, facendo capire che non è vantandosi di essere giusti davanti agli uomini pagando le decime e digiunando per essere buoni davanti a Dio, anzi per Egli tutto questo è una presa in giro, bisogna invece riconoscersi dei poveri peccatori davanti a Lui e mostrarsi pentiti di ciò che siamo e cioè delle creature che hanno bisogno del Suo perdono, e Gesù dicendo che mentre il pubblicano tornò a casa sua giustificato davanti a Dio a differenza del fariseo vuole dire che chi si crede giusto e si esalta sarà umiliato perchè Dio non lo si può comprare con devozioni superficiali, chi invece si umilia sarà esaltato perchè chi si riconosce peccatore davanti ad Egli avrà tutto il suo divino rispetto e anche perdono.
 
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CITAZIONE (CiccioBimbo @ 22/10/2022, 09:06) 
Grazie storia
le informazioni che hai dato con i link della pagina web del vaticano sono strabilianti. Non avrei mai immaginato che il vaticano stesso ammettesse che la trinità è nata da filosofie pagane!!!!!!!!!! Non lo avrei mai immaginato!

Invece è scritto lì chiaro chiaro, la trinità non sta nel vangelo ma in delle filosofie di dei pagani della grecia e il Vangelo dice che Gesù non è Dio ma è un essere creato e inferiore a Dio.

Aspetto a leggere quel che scriverà pyskelletto!

Ps: sant’Agostino non esiste nei Vangeli, è un Cattolico fatto santo dai Cattolici, è come dire che Giovanni Paolo Secondo dice che la trinità esiste, è ovvio, è Cattolico! Ma bisogna vedere se il Vangelo conferma la trinità , non se la confermano quelli che la hanno inventata! E il Vangelo non parla di trinità ma del contrario

Molto bene, grazie anche a Storia che ha esposto dei punti interessanti.

Quindi, in modo molto semplice e chiaro, i Vangeli non parlano mai di trinità, non esiste nessun versetto che dica che Dio, Gesù e lo spirito santo son uno in tre, e c'è da dire che al tempo di Cristo, esistevano molte religioni pagane che credevano nella trinità come le stesse filosofie che cita il sito del Vaticano.

Quindi se Gesù avesse voluto, sarebbe stato facilissimo per lui dire che il Dio dei Cristiani era una trinità, perché, appunto, a quel tempo avevano familiarità con vari tipi di misteriose trinità. Invece Gesù non ha mai insegnato la trinità, infatti Gesù non ha mai detto "il e Dio siamo gemelli" ma ha sempre detto che Dio era il Padre e che lui non aveva deciso di venire sulla terra ma era stato mandato, lo aveva accettato con gioia, ma era stato mandato. Dio è sempre esistito, Gesù è stato generato! E' una creatura!

Infatti quando parla con Dio in preghiera, si mostra sempre sottomesso ed umile.

Il sito del Vaticano che avete visto nei link che vi ho indicato, fa notare la vera origine della trinità, che nasce dalle filosofie di pagani come Platone. Non nasce dalla Bibbia.

Per chiudere questo interessante argomento, citiamo dei versetti della lettera di San Paolo ai Corinzi, sempre usando la Bibbia Cattolica della CEI:

"il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa," 1 Corinzi cap 15 vers 28
)

Tutto il contesto di quel versetto mostra che ogni cosa e potere che ha Gesù, non è di Gesù, perché Gesù non è Dio. Ma ogni cosa e potere che gli viene dato dal Padre. Infatti conclude dicendo che poi per sempre il Figlio (Gesù) sarà sottomesso a Dio.

E' bello leggere il vangelo senza i dogmi, misteri e filosofie delle religioni, perché si impara la verità che insegna il Vangelo, invece di imparare le tradizioni filosofiche che insegnano le religioni!

Se avete altre domande, fate pure ragazzi, lasceremo sempre che sia il Vangelo a rispondere, non le filosofie inventate dalle religioni.


.

CITAZIONE (Regina D'Autunno @ 23/10/2022, 08:43) 
Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

Gesù racconta la parabola del fariseo e dl pubblicano, facendo capire che non è vantandosi di essere giusti davanti agli uomini pagando le decime e digiunando per essere buoni davanti a Dio, anzi per Egli tutto questo è una presa in giro, bisogna invece riconoscersi dei poveri peccatori davanti a Lui e mostrarsi pentiti di ciò che siamo e cioè delle creature che hanno bisogno del Suo perdono, e Gesù dicendo che mentre il pubblicano tornò a casa sua giustificato davanti a Dio a differenza del fariseo vuole dire che chi si crede giusto e si esalta sarà umiliato perchè Dio non lo si può comprare con devozioni superficiali, chi invece si umilia sarà esaltato perchè chi si riconosce peccatore davanti ad Egli avrà tutto il suo divino rispetto e anche perdono.

Bello anche questo brano!







.
 
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view post Posted on 23/10/2022, 19:42
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Gesù è il Figlio di Dio, ed è questa l'unica verità a cui dobbiamo credere!
 
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view post Posted on 24/10/2022, 08:15

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CITAZIONE (Regina D'Autunno @ 23/10/2022, 20:42) 
Gesù è il Figlio di Dio, ed è questa l'unica verità a cui dobbiamo credere!

Infatti credo che dopo tutti i versetti del Vangelo che sono stati citati non ci siano più dubbi
Gesù è il figlio di Dio e come dice il sito del vaticano la trinità è una filosofia nada da Platone ma non è una dottrina del Vangelo.

Quindi Gesù è figlio di Dio, creato da Dio ed inferiore a Dio ed è stato mandato da Dio per morire per noi.
che grande sacrificio dare il proprio figlio.
Ma dopo la sua morte non è cambiato nulla nell'umanità
che dice il Vangelo su questo punto? Perché Gesù è morto per noi? al catechismo non mi hanno mai chiarito questo dubbio
 
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view post Posted on 24/10/2022, 09:05

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Hai ragione, dovevamo spiegare perché Gesù è venuto sulla terra ed è morto per noi:

allora, NON vogliamo le idee di religioni o personali, ma solo quel che Dio ha ispirato nel Vangelo, nelle Sacre Scritture...iniziamo:

Vangelo di San Marco capitolo 10 versetto 45 (Bibbia Cattolica CEI): Gesù venne a “dare la propria vita in riscatto per molti.”

Vangelo di San Matteo cap 20 vers 28 (Bibbia Catt. CEI): Gesù venne “per servire e dare la sua vita in riscatto per molti.”

Aggiungiamo solo anche Prima lettera di San Paolo a Timoteo, cap 2 vers 6 che dice: “Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti.”

Facilmente potete notare che si usa il termine “riscatto”. Per cosa si paga un riscatto? Per qualcosa che ci è stato tolto, rapito, rubato. Per esempio in America Latina è comune rubare auto di lusso che però sono rare, e difficili da rivendere. Per questo vengono occultate e viene chiesto il riscatto al proprietario, una volta pagato, l’auto viene restituita, viene fatta trovare in un luogo.

In senso Biblico il concetto del termine è simile, infatti la parola greca usata nella Bibbia significa “il prezzo che copre esattamente un qualcosa di rubato”, come un “coperchio” che deve coprire esattamente l’apertura di una pentola.

Ma che cosa ha riscattato Cristo Gesù per noi? Ha dato la Sua vita per pagare un riscatto, cosa? La vita di Cristo è stato un valore esattamente corrispondente per riprendere cosa che ci era stato rubato?

Continuiamo a far rispondere il Vangelo:

La Prima lettera di San Paolo ai Corinzi cap 15 vers 45-47 (Bibbia Catt. CEI) dice: “il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo

La Prima lettera di San Paolo ai Corinzi, cap 15 vers 21-22 (Bibbia Cattolica CEI) dice: “Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.

San Paolo parla di Adamo, il primo uomo perfetto, tratto dalla terra, che però ci ha rubato la vita, ci ha condannato a “polvere sei e polvere tornerai”. Secondo la suprema giustizia di Dio c’era quindi bisogno di un riscatto per riprendere quel che il peccato di Adamo ci aveva sottratto, la vita eterna. Adamo era un uomo perfetto, noi siamo nati dopo il peccato di Adamo, quindi siamo tutti imperfetti. Allora, continuando a leggere i versetti sopra indicati, Dio mandò quello che San Paolo chiama “l’ultimo Adamo”, dal cielo, Gesù, che venne sulla terra come uomo perfetto, e quindi pagò il riscatto con lo stesso valore:

Adamo uomo perfetto dimostrò che l’umanità cede a satana e perde la vita eterna – Gesù uomo perfetto dimostrò che gli uomini possono dare la loro vita per non cedere a satana, e quindi paga un riscatto con lo stesso valore e ci offre nuovamente l’opportunità di avere quel che il peccato di Adamo ci aveva rubato: la vita eterna.

Ma per ora lasciamo così, altrimenti diventa troppo lungo e complicato… e in base alle vostre domande, vediamo che rispondono le Sacre Scritture!





.

Buona giornata a tutti!
 
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view post Posted on 24/10/2022, 12:03
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Il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato».
Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?».
Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.

Il capo della sinagoga si sdegna contro Gesù perchè ha guarito una donna curva il giorno di sabato, e Gesù dando degli ipocriti a tutti coloro che osservano il sabato a modo loro, mentre Lui invece che ha fatto del bene ad una donna che il demonio teneva prigioniera per ben diciotto anni viene rimproverato perchè l'ha fatto di sabato non comprendendo che qualsiasi buona azione si può fare di sabato o di qualsiasi giorno della settimana, e mentre diceva questo i suoi avversari si vergognavano mentre la folla intera esultava per le meraviglie che Gesù compiva in Nome di Dio, che è da rispettare sempre e non con cavilli sul giorno di sabato ma con l'amore verso il prossimo.
1aH9y

Edited by Regina D'Autunno - 24/10/2022, 20:25
 
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CITAZIONE (pyskelletto @ 24/10/2022, 10:05) 
Hai ragione, dovevamo spiegare perché Gesù è venuto sulla terra ed è morto per noi:

allora, NON vogliamo le idee di religioni o personali, ma solo quel che Dio ha ispirato nel Vangelo, nelle Sacre Scritture...iniziamo:

Vangelo di San Marco capitolo 10 versetto 45 (Bibbia Cattolica CEI): Gesù venne a “dare la propria vita in riscatto per molti.”

Vangelo di San Matteo cap 20 vers 28 (Bibbia Catt. CEI): Gesù venne “per servire e dare la sua vita in riscatto per molti.”

Aggiungiamo solo anche Prima lettera di San Paolo a Timoteo, cap 2 vers 6 che dice: “Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti.”

Facilmente potete notare che si usa il termine “riscatto”. Per cosa si paga un riscatto? Per qualcosa che ci è stato tolto, rapito, rubato. Per esempio in America Latina è comune rubare auto di lusso che però sono rare, e difficili da rivendere. Per questo vengono occultate e viene chiesto il riscatto al proprietario, una volta pagato, l’auto viene restituita, viene fatta trovare in un luogo.

In senso Biblico il concetto del termine è simile, infatti la parola greca usata nella Bibbia significa “il prezzo che copre esattamente un qualcosa di rubato”, come un “coperchio” che deve coprire esattamente l’apertura di una pentola.

Ma che cosa ha riscattato Cristo Gesù per noi? Ha dato la Sua vita per pagare un riscatto, cosa? La vita di Cristo è stato un valore esattamente corrispondente per riprendere cosa che ci era stato rubato?

Continuiamo a far rispondere il Vangelo:

La Prima lettera di San Paolo ai Corinzi cap 15 vers 45-47 (Bibbia Catt. CEI) dice: “il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo

La Prima lettera di San Paolo ai Corinzi, cap 15 vers 21-22 (Bibbia Cattolica CEI) dice: “Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.

San Paolo parla di Adamo, il primo uomo perfetto, tratto dalla terra, che però ci ha rubato la vita, ci ha condannato a “polvere sei e polvere tornerai”. Secondo la suprema giustizia di Dio c’era quindi bisogno di un riscatto per riprendere quel che il peccato di Adamo ci aveva sottratto, la vita eterna. Adamo era un uomo perfetto, noi siamo nati dopo il peccato di Adamo, quindi siamo tutti imperfetti. Allora, continuando a leggere i versetti sopra indicati, Dio mandò quello che San Paolo chiama “l’ultimo Adamo”, dal cielo, Gesù, che venne sulla terra come uomo perfetto, e quindi pagò il riscatto con lo stesso valore:

Adamo uomo perfetto dimostrò che l’umanità cede a satana e perde la vita eterna – Gesù uomo perfetto dimostrò che gli uomini possono dare la loro vita per non cedere a satana, e quindi paga un riscatto con lo stesso valore e ci offre nuovamente l’opportunità di avere quel che il peccato di Adamo ci aveva rubato: la vita eterna.

Ma per ora lasciamo così, altrimenti diventa troppo lungo e complicato… e in base alle vostre domande, vediamo che rispondono le Sacre Scritture!

Buona giornata a tutti!

MA CHE INTERESSANTE! non mi avevano mai insegnato la questione del RISCATTO, neanche sapevo tanti versetti dicevano che Gesù è venuto a pagare un riscatto per noi!

Quindi, con il peccato adamo ha perso la vita eterna e quindi per riscattare quella vita eterna è stato pagato un riscatto dello stesso identico valore: adamo era un uomo perfetto e Gesù era un uomo perfetto!

Adamo perse tutto mostrando che gli uomini se messi alla prova si allontanano da Dio
Gesù pagò quell'errore dimostrando che anche fino alla morte gli uomini possono rimanere fedeli a Dio

Mi è piaciuto tantissimo!!!!!

domanda: quindi in sostanza cosa è cambiato dopo la morte di Cristo?



CITAZIONE (Regina D'Autunno @ 24/10/2022, 13:03) 
Il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato».
Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?».
Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.

Il capo della sinagoga si sdegna contro Gesù perchè ha guarito una donna curva il giorno di sabato, e Gesù dando degli ipocriti a tutti coloro che osservano il sabato a modo loro, mentre Lui invece che ha fatto del bene ad una donna che il demonio teneva prigioniera per ben diciotto anni viene rimproverato perchè l'ha fatto di sabato non comprendendo che qualsiasi buona azione si può fare di sabato o di qualsiasi giorno della settimana, e mentre diceva questo i suoi avversari si vergognavano mentre la folla intera esultava per le meraviglie che Gesù compiva in Nome di Dio, che è da rispettare sempre e non con cavilli sul giorno di sabato ma con l'amore verso il prossimo.
1aH9y

questo racconto è stupendo e torna su quello che scriveva pyskelletto all'inizio, che a quei tempi i sacerdoti seguivano le tradizioni che annullavano la Parola di Dio. Dio aveva dato il sabato per un proposito diverso ma quei sacerdoti lo avevano appesantito e reso cavilloso con le loro tradizioni.

pensavano solo a rituali, liturgie e tradizioni religiose non alla Bibbia
 
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view post Posted on 25/10/2022, 10:42
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Dalla Morte e Resurrezione del Cristo è successo che tutti coloro che credono veramente in Lui, adesso hanno la speranza che il male non ha più l'ultima parola sulla vita dell'uomo, e mentre con la disubbidienza di Adamo il peccato è entrato nel mondo con la venuta di Gesù sulla terra, non si è certamente cancellato definitivamente ma c'è la certezza che Dio ama così tanto il mondo che attraverso il Figlio può essere redento.
Questo è il mio parere, e ti ringrazio del commento sul Vangelo! Ed hai proprio ragione, quelli che rimproveravano Gesù per fare del bene in giorno di sabato erano solo degli ignoranti ipocriti...

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».
E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».

Gesù con l'esempio del granello di senape che diventa un grande albero e al lievito che viene mescolato alla farina che poi diventa tutta lievitata, vuole dire che la Sua Parola così come il Regno di Dio è qualcosa di piccolo che viene come un seme o come un pò di lievito, ma poi per chi ha veramente fede in Lui diventa qualcosa di veramente grande che nessuno potrà arrestarne la crescita e diventa l'unica e vera ragione di esistere nel cuore degli uomini che credono veramente in ciò che Gesù dice e fa.
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CITAZIONE (CiccioBimbo @ 25/10/2022, 07:05) 
MA CHE INTERESSANTE! non mi avevano mai insegnato la questione del RISCATTO, neanche sapevo tanti versetti dicevano che Gesù è venuto a pagare un riscatto per noi!

Quindi, con il peccato adamo ha perso la vita eterna e quindi per riscattare quella vita eterna è stato pagato un riscatto dello stesso identico valore: adamo era un uomo perfetto e Gesù era un uomo perfetto!

Adamo perse tutto mostrando che gli uomini se messi alla prova si allontanano da Dio
Gesù pagò quell'errore dimostrando che anche fino alla morte gli uomini possono rimanere fedeli a Dio

Mi è piaciuto tantissimo!!!!!

domanda: quindi in sostanza cosa è cambiato dopo la morte di Cristo?

Allora… la domanda è corretta, perché giustamente era già tra le domande iniziali e deve ricevere risposta…

continuiamo ad usare il Vangelo, senza aggiungere interpretazioni di filosofie o tradizioni umane (come facevano i Farisei che ha citato Regina d’autunno, che svilivano la regola del sabato aggiungendovi le loro interpretazioni filosofiche e tradizioni religiose).

Vangelo di San Giovanni, capitolo 3 versetto 16, nella Bibbia Cattolica CEI dice: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.”

Quindi cosa accade se riponiamo fede nel sacrificio di Cristo? Il versetto sopra dice che potremo riottenere quel che Adamo ha perso, la vita eterna.

Ma come si dimostra fede in Cristo? Risponde il Vangelo di San Giovanni cap 14 vers 15 dove proprio Gesù dice: “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.” (Bibbia Cattolica CEI)

Quindi grazie al sacrificio di riscatto di Gesù per noi, abbiamo adesso la speranza di riprendere, “riscattare”, quello che Adamo aveva perso, la vita eterna; ubbidendo alle norme Cristiane che Gesù ha dato nel Vangelo, Gesù li chiama “i Suoi comandamenti”. Se Gesù non moriva per noi, saremmo rimasti senza nessuna speranza. Invece dimostrando che abbiamo fede nel Suo Sacrificio, abbiamo la speranza della Vita persa da Adamo.

Infine vi è un altro beneficio grandissimo! Ricordate che gli Israeliti facevano dei sacrifici animali affinché le loro preghiere venissero accettate e venissero perdonali i loro errori? Invece i Cristiani non fanno più sacrifici, perché Gesù è morto come un sacrificio eterno, dandoci l’opportunità di pregare e chiedere il perdono per il nostro pentimento, nel suo nome, con Gesù come mediatore tra noi e Dio.

Lo leggiamo dal Vangelo:

Prima lettera a Timoteo, capitolo 2 versetto 5: “Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti.” (Bibbia Cattolica CEI)

Ed anche in Ebrei al capitolo 9 i versetti da 12 a 14 dicono che Gesù diede il suo corpo in sacrificio al posto dei sacrifici animali, però il suo sacrificio era superiore e valeva una volta per sempre. Comprendiamo quindi anche che non esiste nessun altro che possa essere "mediatore" o il sinonimo "intercessore" che si usa in altri versetti della Bibbia e sempre riferito a Gesù. Se vogliamo pregare Dio non dobbiamo usare degli intercessori, ma solo Cristo, se ci rivolgiamo ad altri che la religione dice che sono "intercessori", allora quelle preghiere non saranno ascoltate.











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view post Posted on 26/10/2022, 07:49
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Sovrana di Bellezza
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E' esattamente quello che io ho scritto sopra ma in maniera più sintetica...

Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.

Gesù alla domanda in un tale che gli chiede se sono pochi quelli che si salvano risponde di sforzarsi di entrare dalla porta stretta che conduce al Regno di Dio perchè molti la cercheranno ma pochi la troveranno, e quando il padrone di casa la chiuderà non basterà dire a Gesù di aprire solo perchè hanno mangiato e bevuto con Lui ed ha insegnato nelle loro piazze rimanendo indifferenti a ciò che voleva dire e Gesù dirà loro che non li conosce e di allontanarsi da Lui perchè sono degli operatori di ingiustizia e rimarranno fuori per sempre dalla porta che conduce a Lui e a Dio perchè tutti hanno il privilegio di entrare nel Regno dei Cieli ma per farsì che veniamo ammessi bisogna ascoltare Gesù per esserne veramente degni.
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