CITAZIONE (Ròboris @ 14/9/2012, 16:52)
Hai qualche contributo che hai prodotto su questi argomenti?
Sarebbe interessante approfondire questa "inversione di prospettiva", diventerebbe una buona confutazione alle argomentazioni del Carpeoro sulle fraudolenti insinuazioni di dubbia storicità di Gesù Cristo.
Magari se vuoi, potresti aiutarmi a creare un articolo ex-novo dettagliato, in cui vengono smontate tutte le scempiaggini profetite in quel video, perchè in quel contesto (fortemente anticristiano) manca di sano contraddittorio.
No, Ròboris, non mi sono interessato dell'argomento né credo che ne valga la pena perché in quel video si è svolta una conferenza priva di senso, con il relatore che - anziché dargli il microfono in testa - si è lasciato coinvolgere nel duetto da un giovanotto che gli ha stravolto la prima parte della lezione e, probabilmente, gli ha fatto dire cose che avrebbe detto in modo differente. Mi sono meravigliato di Carpeoro, ho letto sue argomentazioni migliori, pur dissentendo ma sempre imparando qualcosa (credo che valga l'inverso, giacché lui si è interessato ai miei scritti). Nelle conferenze, però, uno che insiste dal pubblico svia parecchio.
Dunque, ragionando qui: Carpeoro non rifiuta la metafisica (lo afferma, nel video). Inoltre riferisce - contro il parere di quel giovane fanatico ignorante che nemmeno sa che pochi accademici e filologi oggi negano la storicità di Cristo - che necessariamente dietro i Vangeli c'è un archetipo. Gli archetipi, come nel pensiero socratico, si possono intendere quali “mattoni del pensiero”,
oltre lo spazio e il tempo. Fossi stato in quell'incontro - dove lui discute del tempo - avrei chiesto a Carpeoro: "Ma tu, in questa assimilazione di Cristo ad altri personaggi del mito, chi anteponi storicamente, secondo la storia dell'uomo? E chi consideri come 'mattone del pensiero', tra i vari 'archetipi del sacrificio', oltre lo spazio e il tempo"?
Noi, naturalmente, abbiamo la risposta più coerente: il Logos incarnato in Cristo, l'Alfa e l'Omega. Questa, però, è una risposta che necessita della Fede, oltre la ragione.
Il problema dei massoni - tieni presente che il vocabolo è massificante e non tiene conto della varietà di specie che insistono nel genere, dallo scozzesismo cattolico e stuardista dei primordi ai deisti, dagli illuministi ai giudaico-cristiani fino agli esoterici occultisti - è il sincretismo. Essi tendono a raccogliere elementi comuni provenienti da
symbolarium differenti, lo fanno per
forma mentis. Noi, invece, dobbiamo tendere a cogliere le differenze: il Sacrificio di Cristo non ha niente in comune con ogni altro sacrificio di eroi e dei. Perciò, nella originalità dell'albero della Vita, possiamo definire archetipale, prima di ogni altro pensato o attuato da altri, il Sacrificio di Cristo.
Edited by Linus - 15/9/2012, 00:05