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La parabola delle vergini stolte secondo Kiko

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Linus
view post Posted on 23/1/2014, 14:43 by: Linus




CITAZIONE (SantoSubito @ 23/1/2014, 13:54) 
Allora, allora. "Non c'è Eucarestia senza comunità"...uhm...è rischiosa come affermazione. La possiamo interpretare in 2 modi...

No, SantoSubito. Il concetto espresso da Kiko per intero sta nel seguente virgolettato:
"E' un'assemblea intera quella che celebra la festa e l'Eucaristia; perché l'Eucaristia è l'esultazione dell'assemblea umana in comunione; perché il luogo preciso in cui si manifesta che Dio ha agito è in questa Chiesa creata, in questa comunione. E' da questa assemblea che sgorga l'Eucaristia". Da questo punto di vista, la danza finale intorno alla "tavola" NC, vale a dire "l'esultazione", è parte integrante e sostanziale del loro rito, sebbene essi lo neghino.
Hai perfettamente ragione: è una sorta di transfinalizzazione, come puoi leggere nel mio studio dell'inquietante cena pasquale neocatecumenale: " “Il memoriale che Egli lascia è il Suo Spirito resuscitato dalla morte, presente con tutto il suo mistero di morte e resurrezione, fatto vita per portare al Padre tutti quelli che celebrano la Pasqua, tutti quelli che celebrano la cena con Lui”.
Una volta conseguita questa finalità comunitaria, la Presenza Reale cessa. Da qui la critica di Kiko al Tabernacolo dei sacramentini: "Io dico sempre ai sacramentini che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesù Cristo avesse voluto l’Eucaristia per stare lì, si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male. Il pane è per il banchetto, per condurci alla Pasqua. La presenza reale è sempre un mezzo per condurci ad un fine, che è la Pasqua. Non è assoluto. Gesù Cristo è presente in funzione del mistero Pasquale".

Le dichiarazioni di Kiko sulla questione sono troppe e varie da differenti angolature per immaginare che l'eresia sia soltanto nella mente di chi, come me, confuta il Cammino.



CITAZIONE (Ester80 @ 23/1/2014, 12:29) 
Vabbeh Linus, può anche essere che loro abbiano preso il CCC e lo abbiano fatto Direttorio e poi nelle riunioni dicano tutt'altro...è probabile, sai? Altrimenti tante cose non si spiegano!...

No, Ester: Arguello difese a spada tratta i vecchi orientamenti (dai quali sono tratte le mie citazioni) addirittura contro le correzione dell'allora Card. Ratzinger. Ho scambiato pareri con persone da poco uscite dal Cammino e il nuovo direttorio catechetico ha pochissime correzioni e il CCC lo cita soltanto nelle note. D'altra parte, nelle recenti "piazzate", in particolare a Bari, la catechesi iniziale del cieco nato è stata riproposta "tale e quale". Il direttorio non può cambiare perché altrimenti, a cambiarlo, si muterebbe il Cammino in tutti i suoi aspetti.
 
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8 replies since 22/1/2014, 22:28   235 views
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