Cari amici,
approfittando del fatto che sul web si parla spesso della formazione seminariale e poiché uno dei nostri utenti è appunto seminarista, vorrei porre alla vostra gentile attenzione un interrogativo che ritorna spesso nelle conversazioni riguardo la Dottrina e l'attualità Cattolica.
Dunque: secondo anche diversi sacerdoti, la formazione attuale nei Seminari non è più quella di un tempo. Soprattutto la Dottrina sembrerebbe essere presentata già ai preti in gestazione come qualcosa di labile, di adattabile alla mentalità della comunità dove si va ad operare se non al pensiero dominante. Prova ne appare una certa "apertura" di molti giovani preti nei riguardi di temi ai quali la Chiesa ha dedicato molte indicazioni, giudicate dagli stessi, tuttavia, meritevoli di approfondimenti e aggiustamenti.
Leggendo qua e là, sembra che un soggiorno a Bose, presso il sincretista Enzo Bianchi, sia giudicato una straordinaria opportunità formativa per i seminaristi. Che imparano così tutte le feste pagane inutili per il loro ministero, oltre a pensare che "tutte le religioni sono uguali davanti alla legge". Un
politically correct che di certo non fa bene alla Chiesa!
Di contro, se un seminarista esprime il suo apprezzamento per la Santa Messa nella Forma Straordinaria, viene invitato dal Rettore a scegliersi un altro Seminario perché quello in cui sta non accoglie queste inclinazioni.
Ma la Chiesa non è una?
Non è uno il
Depositum Fidei?
Non è uno il Cristo?
Quindi la questione è: senza ovviamente scendere in dettagli, secondo la vostra esperienza indiretta o diretta, secondo voi il progressivo annacquamento della Fede Cristiana Cattolica avviene anche nei luoghi stessi di formazione del corpo sacerdotale? Sono preoccupazioni fondate quelle che leggo - soprattutto da parte di sacerdoti! - in giro sul web? Pensate che le idee bislacche riportate nei "sondaggi di Chiesa" provengano unicamente da alti papaveri detentori del potere o abbiano anche radici che partono dal basso, che condizionano il pensiero dei preti di domani?
A voi la parola!
